UGO favorisce il percorso di cura allo IEO

Quando un paziente approccia un percorso di cura, che sia la prima esperienza oppure no, incontra sempre diverse difficoltà.

Alcune sul piano emotivo e relazionale, altre di conciliazione di questo impegno col resto della propria vita e di quella della famiglia, altre ancora di natura pratico-organizzativa. Il primo obiettivo è che il percorso di cura sia il più lineare e quindi efficace possibile e UGO nasce per contribuire a questo: favorire una corretta gestione dei tempi, della frequenza e dello stress durante l’intero iter di terapia. 

Nel 2018 abbiamo presentato il nostro servizio di Caregiving a 360° all'Istituto Oncologico Europeo che ha subito riconosciuto il valore di questa offerta per i pazienti e ha siglato con noi una convenzione in cui crediamo molto. La nostra mission è garantire al paziente e alla sua famiglia una figura di riferimento qualificata, che li supporti in modo flessibile nei diversi momenti e bisogni legati al percorso di cura. 

UGO può essere richiesto dall’utente in prima persona oppure da un suo famigliare. Spesso in questo secondo caso si tratta di un figlio o una figlia che cercano di orientarsi fra servizi e soluzioni che gli permettano di garantire al genitore il miglior supporto e al contempo continuare a gestire le molteplici responsabilità familiari e professionali. UGO è il Caregiver esterno al nucleo familiare, che con grande empatia risolve le criticità organizzative del percorso di cura e garantisce al paziente attenzione, dignità e motivazione. 

Ora proviamo a illustrare attraverso un esempio pratico come si svolge un servizio di accompagnamento ad esempio per una signora che deve fare radioterapia allo IEO: