Prevenzione donna: quando iniziare e che controlli fare

ott 04. 2021

Il 19 ottobre si celebra la giornata mondiale contro il tumore al seno, un’iniziativa volta a sensibilizzare le donne e chi sta loro vicino sull’importanza di sottoporsi a controlli periodici per poter prevenire o curare tempestivamente alcune patologie tipicamente femminili.

Quando iniziare a fare prevenzione?

Ogni anno, in Italia, le donne colpite dal tumore al seno sono circa 48 mila. Il 2020, poi ha segnato un triste record di crescita di questa patologia: sono stati infatti registrati oltre 55.000 nuovi casi nel nostro paese. 

Si tratta della neoplasia più frequente in assoluto e che colpisce, seppure in maniera minore, anche gli uomini. In assenza di una particolare predisposizione familiare, le probabilità per una donna di ammalarsi è di circa il 10%-12%: bisogna però tenere presente che le possibilità cambiano notevolmente in base all’età della persona. La curva di incidenza cresce in maniera significativa fino agli anni della menopausa che si verifica tra i 50 anni e i 55 anni, cala leggermente dopo questo periodo per riprendere dopo i 60 anni. 

Al di là dei numeri, è importante capire quanto sia rilevante il ruolo della prevenzione del tumore al seno: sottoponendosi a controlli annuali presso uno specialista è possibile ridurre in maniera tangibile le possibilità di accorgersi della malattia quando è troppo tardi. La prevenzione può essere iniziata anche in età adolescenziale, soprattutto nel caso ci sia una particolare predisposizione familiare nei confronti di questa malattia.

Secondo quanto riportato da numerosi studi e associazioni autorevoli del settore, la prevenzione per il tumore al seno deve cominciare dai 20 anni di età: da questo periodo in avanti ci si può sottoporre a controlli annuali del seno seguiti da un senologo o da un ginecologo. 

La prevenzione oncologica femminile prima dei 50 anni non prevede, salvo rari casi, la mammografia; tuttavia, è preferibile rivolgersi al proprio medico di fiducia per poter essere certi di seguire l’iter più adatto al proprio quadro clinico. 

Esami per prevenzione tumori: che controlli fare ogni anno?

La prevenzione del tumore al seno può essere portata avanti attraverso specifici esami che vengono eseguiti durante una visita senologica o con esami strumentali. Si ricorda che gli esperti sono soliti distinguere tra tre livelli di prevenzione: 

  • Prevenzione primaria: non richiede l’intervento di medici specialisti perché coinvolge in prima persona il singolo individuo. Portare avanti la prevenzione primaria significa seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, nonché limitare l’utilizzo di alcool e evitare di fumare. 

  • Prevenzione secondaria: comprende gli esami precoci e quelli di screening. 

  • Prevenzione terziaria: riguarda, invece, la fase riabilitativa e le problematiche che si possono presentare nella vita di una persona che ha sviluppato il cancro al seno. La Lega italiana per la Lotta contro i Tumori, a questo proposito, ha sviluppato un servizio di aiuto domiciliare, riabilitazione psicofisica e reinserimento sociale. 

Visita senologica

La visita senologica è un esame clinico completo del seno che viene eseguito da un medico specializzato. Si tratta di una visita del tutto indolore e non invasiva che viene eseguita, semplicemente, nello studio medico del professionista e senza l'utilizzo di particolari strumenti. 

La visita, soprattutto se è la prima in assoluto, comincia con una raccolta della storia medica della famiglia della persona (detta anamnesi): durante questa fase è importante comunicare al senologo la presenza di casi di tumore al seno nella propria famiglia. Collateralmente potranno essere richieste altre informazioni quali: età del primo ciclo mestruale, della menopausa, gravidanze o siano in corso terapie ormonali. Segue la parte di esame clinico vero e proprio in cui il senologo procede con la palpazione della mammella e del seno generale: data la delicatezza della zona è opportuno scegliere un medico di fiducia o con il quale ci si trova a proprio agio. La visita senologica annuale è fortemente consigliata dopo i 40 anni, mentre dai 50 anni in avanti è raccomandata la mammografia. 

Mammografia

Tra gli esami strumentali volti alla prevenzione del tumore al seno ci sono la mammografia e, se necessario, anche l’ecografia o la risonanza magnetica. La mammografia è un tipo di radiografia che viene eseguita mentre il seno viene posto tra due lastre; lo scopo di questo esame diagnostico indolore e non invasivo è individuare la presenza di formazioni potenzialmente tumorali. È possibile che venga richiesta la mammografia dopo che, alla palpazione del seno, sono stati individuati dei potenziali noduli in una mammella o sono stati rilevati dei segnali che è preferibile approfondire.  

Autopalpazione

Esiste poi una forma di prevenzione che può essere eseguita senza doversi recare presso uno studio specializzato: l’autopalpazione. Si tratta di un esame semplice e che può essere eseguito da chiunque desideri imparare ad eseguire questo test. L’autopalpazione può essere eseguita una settimana dopo la fine del ciclo mestruale, poiché in altre fasi del mese la zona potrebbe essere troppo delicata. Questo genere di test costituisce lo strumento più efficace di prevenzione del tumore al seno: spesso, infatti, sono le donne stesse che si accorgono della presenza di piccole masse sospette al seno e si recano di conseguenza da uno specialista.

Qual è il mese della prevenzione?

Ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno: in occasione di questa ricorrenza si susseguono numerose campagne di prevenzione dei tumori femminili volte a sensibilizzare le donne (ma anche gli uomini) circa l’importanza di sottoporsi a test di screening periodici.

Il 2021, in particolare, è un anno molto particolare: molte donne, infatti, a causa della pandemia hanno rinviato i controlli annuali dal senologo e ora devono recuperare le visite arretrate. Secondo quanto si legge sul sito del Ministero della Salute, la Lega Italiana per la Lotta contro i tumori (LILT) propone numerose iniziative del cosiddetto “mese rosa”. Contattando il numero verde SOS è possibile ricevere informazioni e prenotare degli esami gratuiti dopo i 40 anni tra cui una visita senologica. 

La prevenzione è importante a tutte le età

Anche dopo i 65 anni si può fare prevenzione a 360 gradi. In particolare, quando si parla di persone anziane, è fondamentale che i loro familiari si prendano carico e cura di calendarizzare le visite di prevenzione, inclusa quelle per il tumore al seno. 

UGO è un supporto in più per la famiglia portato avanti da caregiver professionali che accompagnano gli anziani alle visite di prevenzione o di controllo quando non puoi occupartene tu direttamente. Li aiutano a programmare le visite periodiche di controllo contattando il medico di fiducia o effettuando la prenotazione al loro posto.

Agli anziani simpatizzanti della tecnologia, i nostri caregiver mostrano tutti i passaggi per prenotare una visita online, ma anche per informarsi sugli eventi a favore della prevenzione in programma durante l’anno. In questo modo assicuriamo la presenza dello stesso operatore in tutti i momenti di cura e prevenzione, si instaura un legame di fiducia e diventa naturale affidarsi a lui.

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